COMUNICATO STAMPA: Petizione relativa alla distribuzione degli eco-centri ed eco-punti nel Comune di Tresa COMUNICATO STAMPA:

A seguito delle modifiche inerenti alla raccolta dei rifiuti entrata in vigore il 1. aprile 2023, i residenti del Comune di Tresa hanno riscontrato diversi disagi che rischiano di disincentivare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Per questo motivo, il movimento civico e politico TresaSostenibile si è fatta carico di una petizione atta a manifestare lo scontento manifestato da molti cittadini.

Sottoscrivendo la petizione, i cittadini firmatari hanno voluto esprimere il loro disappunto riguardo:

– la decisione di eliminare degli ecopunti o, da questi, di sopprimere la raccolta di certi materiali – in particolare, carta e materie plastiche – per concentrarla nei due eco-centri. Eco-centri peraltro raggiungibili unicamente con l’automobile (mettendo in questo modo in difficoltà i molti cittadini, tanti anziani ma non solo, che ne sono sprovvisti o che preferiscono utilizzarla il meno possibile, anche per rispetto verso l’ambiente).

– la frequenza di apertura degli eco-centri (due volte 3 ore a settimana), ritenuta assolutamente insufficiente. Per le modalità e la frequenza d’apertura basterebbe prendere esempio dai Comuni circostanti, dove si riscontra maggior disponibilità nel venire incontro alle possibilità e alle esigenze dei cittadini.

– le modalità di presa di decisione in merito alla gestione di questa particolare problematica. Si vorrebbe che l’Esecutivo coinvolga di più la popolazione in questo processo decisionale, tenendo in maggior conto le loro esigenze, anche quando queste possono scontrarsi con le cifre dettate dalla pura e stretta razionalità economica.

Si ritiene che il problema ambientale abbia ormai assunto un carattere prioritario e che i Comuni, per questo motivo, debbano perseguire politiche che incentivino l’azione virtuosa del cittadino, piuttosto che ostacolarla limitando – come nel caso in questione – la dislocazione dei punti dove poter depositare I vari materiali riciclabili.

Con queste firme si chiede pertanto di rivedere le decisioni prese in materia tenendo presente le esigenze espresse dalle varie componenti della nostra cittadinanza in un serio e leale dialogo con l’esecutivo.